
Accordo storico tra Consiglio e Parlamento per un'identità digitale europea (eID)
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In un importante sviluppo per l'Unione Europea, il Consiglio e i rappresentanti del Parlamento hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sulla creazione di un nuovo framework per un'identità digitale europea (eID). Questo accordo mira a garantire un accesso sicuro, affidabile e senza soluzione di continuità ai servizi pubblici e privati transfrontalieri nell'UE.
Il ministro svedese per l'amministrazione pubblica, Erik Slottner, ha sottolineato l'importanza di un portafoglio digitale europeo, affermando che entro il 2030 almeno l'80% dei cittadini dell'UE dovrebbe essere in grado di utilizzare una soluzione di identità digitale per accedere ai principali servizi pubblici.
Il nuovo quadro regolamentare prevede l'introduzione di un'identità digitale armonizzata per i cittadini e i residenti europei, basata sul concetto di un portafoglio digitale europeo. Il portafoglio funzionerebbe come un mezzo di identificazione elettronica autonomo, emesso nell'ambito di regimi nazionali. L'accordo provvisorio sviluppa ulteriormente il concetto del portafoglio e la sua interazione con i mezzi di identificazione elettronica nazionali.
Il livello di fiducia nell'identificazione elettronica è un aspetto cruciale, e il portafoglio deve essere emesso all'interno di un sistema di identificazione elettronica con un livello di assicurazione "elevato". Inoltre, il portafoglio offrirà gratuitamente la possibilità di apporre firme elettroniche alle persone fisiche.
La regolamentazione rivista amplia anche l'elenco dei servizi fiduciari, includendo nuovi servizi fiduciari qualificati come la gestione di registri elettronici e dei dispositivi per la creazione di firme e sigilli elettronici remoti.
Un altro aspetto importante del nuovo quadro è l'approccio armonizzato alla sicurezza. I cittadini potranno fare affidamento su un'identità digitale europea indipendentemente dal luogo di emissione, consentendo ai fornitori di servizi online di accettare e utilizzare le soluzioni di identità digitale in modo uniforme.
È previsto anche l'allineamento della regolamentazione rivista con la legislazione esistente sulla sicurezza informatica, facendo affidamento sui pertinenti schemi di certificazione della sicurezza informatica per valutare la conformità dei portafogli agli standard di sicurezza.
Inoltre, sarà possibile emettere attestazioni elettroniche di attributi, come certificati medici o qualifiche professionali, da parte di fornitori qualificati. Questo permetterà un riconoscimento paneuropeo di tali credenziali in formato elettronico e consentirà agli utenti di condividere solo le informazioni di identità strettamente necessarie per la fornitura di un servizio.
Il quadro rivisto prevede anche l'obbligo per gli Stati membri di effettuare una corrispondenza inequivocabile dell'identità per i servizi transfrontalieri.
I prossimi passi prevedono il completamento del testo legale sulla base dell'accordo politico, la sottoposizione del testo ai rappresentanti degli Stati membri per l'approvazione e infine l'adozione formale del regolamento rivisto da parte del Parlamento e del Consiglio.
I temi trattati in questo articolo riguardano l'identità digitale, l'accesso ai servizi pubblici e privati transfrontalieri, la sicurezza informatica, la fiducia nell'identificazione elettronica, l'allineamento legislativo, l'armonizzazione dei servizi fiduciari e il riconoscimento delle credenziali elettroniche.
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Glossario tecnico:
- eID: identità digitale
- portafoglio digitale: un'applicazione su dispositivo mobile che contiene i dati di identificazione elettronica di una persona
- livello di assicurazione: grado di fiducia nell'identificazione elettronica
- servizi fiduciari: servizi che garantiscono l'affidabilità delle transazioni elettroniche
- firme elettroniche: metodi di autenticazione digitale
- registri elettronici: archivi digitali
- sicurezza informatica: protezione dei sistemi informatici da minacce e attacchi
- allineamento legislativo: armonizzazione delle normative
- corrispondenza dell'identità: verifica dell'identità per i servizi transfrontalieri
- riconoscimento delle credenziali: accettazione delle qualifiche o dei certificati in formato elettronico









