Subscribe to LSNN Daily News

Method
Channel
Author

Enter your email address:

2023-04-14 15:56:42
Venerdì 17:33:24
Aprile 14 2023

Il nuovo Master INPEF in «Conservazione e tutela dei beni culturali»: un percorso formativo all’avanguardia

View 780

words 1.1K read in 5 minutes, 29 Seconds

Il Comitato Scientifico dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare (INPEF) ha annunciato l’apertura del nuovo Master in «Conservazione e tutela dei beni culturali». Questo percorso di specializzazione si presenta come un equilibrio perfetto tra i tratti fondamentali che la preparazione dei professionisti del campo deve possedere, ossia la mira precisa, l’originalità e il prestigio.

Il Master INPEF ha l’obiettivo di delinearne il futuro della tutela, conservazione e promozione culturale e sociale dei beni culturali, con l’animo coraggioso e appassionato dei precursori. Questo significa che il programma non è esclusivamente mirato alle esigenze della contemporaneità, ma si pone l’obiettivo di anticipare il futuro e di disegnarne le nuove linee della tutela dei beni culturali.

Il programma di studi abbraccia molti temi di grande attualità, tra cui la funzione primaria dei beni culturali come strumento di ricostruzione dell’identità culturale nazionale e transnazionale, l’organizzazione e la fruizione del patrimonio e dei musei, la tecnologia applicata ai beni culturali, la salvaguardia del patrimonio, la comunicazione e il marketing dei beni e del patrimonio.

Tra i docenti del Master si annoverano il Prof. Pier Matteo Barone, Docente presso l’American University of Rome ed esperto di Geoarcheologia, la Dott.ssa Rosa Maria Di Maggio, Geologo forense e membro della Commissione Direttiva Initiative on Forensic Geology, la Dott.ssa Valeria Mongelli, Archeologa esperta in antropologia fisica e specializzata in archeologia funeraria, il Dr. Alberto Javier Montejo, già Direttore del Complesso Archeologico di Medina Azahara, per cui ottenne il riconoscimento di sito Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 2018, il Prof. Giuseppe Palmieri, PhD in Archeologia e professore collaboratore presso l’Università di Córdoba (Spagna) e la Prof.ssa Paula María Triviño Tarradas, Professoressa presso il Dipartimento di Ingegneria Grafica e Geomatica dell’Università di Córdoba.

Un altro elemento che caratterizza il Master è il respiro internazionale, poiché la Storia non ha confini, così come la cultura e la sensibilità artistica. Inoltre, lo stage, che è parte integrante del percorso, darà l'opportunità ai partecipanti di sperimentare e applicare le competenze acquisite in contesti reali.

Il Dettaglio

- Innanzitutto è un Master fortemente mirato. Ovvero in grado di cogliere con straordinaria precisione il fuoco di interesse che la tutela dei beni culturali - nel nostro Paese e all’estero - richiede. I tratti fondamentali che la preparazione dei professionisti del campo devono possedere.

Le materie e i macro-ambiti di interesse del Master abbracceranno infatti molti temi, tra cui: la funzione primaria dei beni culturali come strumento di ricostruzione dell’identità culturale nazionale e transnazionale, l’organizzazione e la fruizione del patrimonio e dei musei, la tecnologia applicata ai beni culturali, la salvaguardia del patrimonio, la comunicazione e il marketing dei beni e del patrimonio, così come molto altro.

- Altro elemento determinante: l’originalità. La capacità di interpretare ciò che è richiesto non soltanto oggi - in termini di abilità e capacità - ma anche ciò che il professionista andrà a delineare domani, per disegnare le nuove linee della tutela, conservazione, ma anche promozione culturale e sociale dei beni.

Come ogni Master INPEF, infatti, il proposito non è esclusivamente quello di rispondere alle esigenze della contemporaneità “rincorrendo” le richieste del mercato. Ma, anzi, si pone l’obiettivo di delinearne il futuro in maniera forte, con l’animo coraggioso e appassionato dei precursori.

- E ancora: il prestigio. Dato dalla completezza del percorso, dal multi-fuoco d’attenzione che presenta, così come dall’impressionante concentrazione di docenti d’altissimo spessore. Tra gli altri:

  • Il Prof. Pier Matteo Barone - Docente presso l’American University of Rome. Esperto e consulente di Geoarcheologia.
  • La Dott.ssa Rosa Maria Di Maggio - Geologo forense, membro della Commissione Direttiva Initiative on Forensic Geology, rappresentante per l’Italia in Europa presso l’International Union of Geological Science.
  • La Dott.ssa Valeria Mongelli - Archeologa, esperta in antropologia fisica e specializzata in archeologia funeraria. Attualmente anche impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale per la progettazione e divulgazione al pubblico come collaboratore dei Musei nazionali di Lucca, Direzione regionale musei della Toscana del Mibact.
  • Il Dr. Alberto Javier Montejo - Già Direttore del Complesso Archeologico di Medina Azahara, per cui ottenne il riconoscimento di sito Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 2018. Attualmente è archeologo ispettore presso la Junta de Andalucía, Delegazione Territoriale di Cultura di Córdoba.
  • Il Prof. Giuseppe Palmieri - PhD. in Archeologia e Professore collaboratore presso l’Università di Córdoba (Spagna). Componente del Grupo de Investigación Meridies presso l’Università di Córdoba. É membro permanente della Commissione Nazionale ICOMOS España.
  • La Prof.ssa Paula María Triviño Tarradas - Professoressa presso il Dipartimento di Ingegneria Grafica e Geomatica dell’Università di Córdoba con collaborazioni accademiche presso l’Università di Rennes (Francia) e quella di Newcastle (UK).
  • Il Prof. Stefano Vanin - Entomologo Forense presso il Department of Chemical and Biological Sciences, University of Huddersfield (UK). Presidente del GIEF - Gruppo Italiano di Entomologia Forense e componente dell'Archaeogenetics Research Group, che utilizza l’analisi del DNA per risolvere casi di Archeologia, Antropologia e Storia.

- Elemento fortemente evidente che caratterizza il presente Master, dunque, è il respiro internazionale. La Storia non ha confini, così come la cultura e la sensibilità artistica. Ecco perché il Master INPEF non si limita a un discorso che inquadri la realtà esclusivamente italiana, ma travalica le convenzioni politiche e le costruzioni nazionali, per offrire una visione e una preparazione d’insieme ampia, vasta, libera da condizionamenti e limiti d’alcun genere.

Ecco, allora, la conclusione finale: ovvero l’altissima spendibilità sul mercato del lavoro. E non poteva essere altrimenti, a conclusione di quanto appena detto.

I partecipanti al Master potranno, dunque, aspirare a ricoprire i molteplici ruoli e professioni. Tra cui:

  • impieghi presso il MIC;
  • progetti di cooperazione internazionale e diplomazia culturale attraverso MAECI in collaborazione con ICCROM, EUNIC, UNESCO…;
  • direzione di musei e siti di interesse archeologico o culturale;
  • direzione manageriale di aziende private che forniscono servizi museali;
  • consulenza presso enti pubblici preposti alla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale;
  • attività di curatori e organizzatori di mostre ed eventi;
  • sviluppo di prodotti culturali innovativi;
  • consulenze in qualità di esperti in marketing e comunicazione dei beni culturali;
  • e molto altro.

Sono previsti stage e tirocini pratici, sul campo.

Al termine del percorso, gli studenti riceveranno un Attestato e un Certificato di competenze per tutti gli usi di legge.

Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare l’INPEF attraverso la mail pedagogiafamiliare@gmail.com oppure chiamando i numeri: 06.5803948 – 06.5811507 – 329.9833356 – 329.9833862.

#INPEF, #tutelabeniculturali, #conservazionebeniculturali, #musei, #patrimonio, #cultura, #arte, #storia, #ricerca, #formazione.

Source by Redazione

Articles Similar / Il nuovo...anguardia