2022-04-09 21:23:36
Sabato 21:42:31
Aprile 09 2022

OPES-IoMiDifendo, progetto Sport e Sicurezza

“Il coraggio di difendersi per difendere …”

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A cura dell’ufficio stampa del Dipartimento Opes Turismo e in collaborazione con il coordinamento nazionale Opes Armi e Tiro.


Anni di sperimentazione e di vere e proprie battaglie morali in un paese che sembra aver perso la direzione della legittimità della sicurezza dei propri cittadini e della sicurezza degli operatori della sicurezza pubblica e privata.

Siamo nel campo dell’auto sicurezza, Opes Turismo unitamente al coordinamento nazionale #OpesArmieTiro hanno sperimentato un sistema di auto sicurezza ben oltre le classiche barriere dell'uso delle proprie mani o gambe, unici “attrezzi” consentiti dalla legge per difendersi e, a volte, neanche quelli.

Dopo aver ideato il progetto #Security_Day#OpesCittàSenzaViolenza” è stato costituito il settore “Ricerca e Sviluppo Attività Complementari” che racchiude un Pool di professionisti del settore “Prevenzione e Antiviolenza” e finalmente oggi, possiamo dire di avercela fatta.

Ma è solo l’inizio.

Presentiamo il progetto #IoMiDifendo dell’associazione che porta con sé il progetto Capsicum, progetto che a sua volta è stato raccolto in Opes Italia e rappresentato dal Maestro Franco Ribello, da oggi forma e addestra le Polizie Locali con dispositivi (se vogliamo definirli “armi” a causa della loro forma modello pistola), non letali.

Noi preferiamo definirli ciò che sono, ovvero, dispositivi di libero acquisto, di libero porto e di libero uso, ovviamente un porto occulto e un uso vincolato e ristretto ai limiti dell’articolo 52 del codice penale, ovvero, per la sola Legittima Difesa.

Io mi difendo, io non rischio, io non risarcisco”, questo è il payoff che Opes Armi e Tiro ha immaginato per questo sistema meraviglioso di auto sicurezza che, di certo non è la soluzione a tutti i mali su strada ma che, attualmente, è il migliore sistema di autodifesa sul territorio nazionale, con un impianto tecnico-legale di enormi proporzioni.

Neutralizza senza lesionare il malvivente per il tempo utile a fuggire, per gli aggrediti, oppure per il tempo utile ad essere assicurato alla giustizia, per i professionisti del settore.

Non ci si può difendere in strada con le Arti Marziali, è paradossale, non ci si può difendere con bastoni, lance o coltelli anche se è vero che nella normalità delle cose, la difesa è legittima con tutto ciò che si ha sotto mano mentre si subisce l’aggressione ma in modo “proporzionale all’offesa”, tuttavia, in Italia si rischia sempre un processo, probabilmente due, un penale e poi un civile, il più doloroso.

Questo accade se si è nei panni delle classiche persone normali …

Ma le Forze dell’Ordine? Possono difendersi? E se si, come esattamente?

Normalmente l’appartenente alle Forze dell’Ordine è considerato un impasto di santo e di peccatore che tra tutti noi è il più necessario quanto il meno desiderato averlo intorno nei momenti di calma.

L’appartenente alle Forze dell’Ordine deve prendere gravi decisioni in una frazione di secondò, decisioni che ad un avvocato richiederebbero almeno un mese e sempre l’appartenente alle Forze dell’Ordine deve saper emettere “giudizi” infallibili in condizioni di assoluta criticità.
E come recita una vecchia frase, l’appartenente alle Forze dell’Ordine deve conoscere tutti i tipi di arma, riconoscere al buio se l’arma del malvivente è finta oppure no, saper sparare in corsa, colpire dove non fa male, essere in grado di neutralizzare due uomini grossi il doppio di lui e con la metà dei suoi anni, il tutto senza danneggiare l'uniforme, berretto, fondina e guanti, aspettandosi di essere citato in giudizio anche quando ha fatto bene il proprio dovere perché magari nel difendersi ha procurato un brutto rossore sulla guancia di chi voleva accoltellarlo....

Goliardia a parte, tutto può apparire uno scherzo, ma non lo è, decisamente non lo è.

Da Venerdì 8 aprile 2022 a Tollo (Chieti) IoMiDifendo-Opes ha dato vita ad una formazione che ha visto impegnati gli uomini e le donne delle Polizie Locali dei Comuni di Miglianico, Torrevecchia, Tollo, Ortona, Francavilla e Cepagatti, formazione svolta dal delegato Opes Turismo Prof. Franco Ribello, Maestro di Karate di lungo corso, esperto in molte discipline di autodifesa, con l'aiuto dei Tecnici #IoMiDifendo_Opes Mario Trotta e Stefano Narciso.

L'addestramento-formazione a 360° prevede l'approfondimento della tecnica dell'utilizzo del dispositivo-pistola al Capsicum (principio attivo naturale a base di Oleoresin Capsicum, attualmente nei dispositivi Radar sotto forma di gel balistico), contenente un principio attivo autorizzato dal Ministero dell’interno (Decreto del Min. Int. 103 - del 12 maggio 2011 in Gazzetta Ufficiale), gel che neutralizza il potenziale malvivente senza effetti permanenti né letali e che altresì permette, entro 40/50 minuti, il ritorno ad uno status normale della persona colpita, senza alcun effetto o conseguenza, né alcun segno, né trauma esteso.

“È un'iniziativa che è già operativa in tutta Italia” racconta Franco Ribello “…il capsicum è tra le armi non letali, ma chiamiamolo dispositivo autorizzato, non arma, il Capsicum è uno strumento molto più versatile del Taser che, a mio avviso, ha una serie di limiti in assetto urbano e richiede un addestramento molto intenso”.

Il Maestro #FrancoRibello ha ringraziato il Sindaco di Tollo dr. #AngeloRadica, il quale, oltre ad assistere la Polizia Locale in questa giornata di addestramento-formazione basica, al termine dei lavori ha consegnato l'Attestato #OpesTurismo_IoMiDifendo al personale della Polizia Locale presente.

“Finalmente la Polizia Locale si difende per difendere, lo farà senza problemi e senza un domani di ulteriori incertezze a causa di improbabili e straziate cause civili impiantate da chi, nell’errore commesso nell’infrangere la legge, grazie ad un contorto sistema giudiziario nazionale, spera anche di lucrare …” racconta Massimiliano De Cristofaro (Presidente del Dipartimento Turismo Opes e Coordinatore Nazionale Opes Armi e Tiro) seguitando “…Questo dispositivo ha tutte le autorizzazioni nazionali necessarie all’uso e tutte le caratteristiche per essere una valida alternativa ai sistemi sperimentali non letali già in uso, i quali, a mio avviso, possono produrre ulteriori incognite e ad oggi, dopo ben due anni di sperimentazione, sono molto felice che le Polizie Locali dei Comuni di Miglianico, Torrevecchia, Tollo, Ortona, Francavilla e Cepagatti abbiano voluto sperimentare il dispositivo e, soprattutto, il sistema IoMiDifendo che viene proposto a mezzo di una formazione che dura nel tempo e che forma utenze civili, e non, a 360° sia sulla prevenzione generale che sulla eventuale reazione, ovvero la difesa attiva, certo, non è la soluzione a tutti i problemi degli operatori su strada e dei cittadini aggrediti ma è un buon inizio e questo, è solo l’inizio…” conclude: “Devo esprimere il mio personale alto senso di stima per il Comandante della Polizia Locale di #Cepagatti, la Dottoressa #DanielaMasciulli per la sua ampia visione della sicurezza del proprio personale e quella dei propri cittadini, una visione proiettata al futuro, di grande apertura mentale, la quale, senza riserve alcune, ha realizzato per se e per il proprio personale un area di comfort nell’auto sicurezza che tutti coloro che operano nelle Forze dell’Ordine, e i cittadini tutti, dovrebbero vivere quotidianamente, brava, ancora brava, merita un plauso speciale, perché la sua forza di volontà e passione nel lavoro la distingue, cosi come esprimo i miei alti sensi di stima all’Ufficiale #LorenzoCesarone, Comandante della Polizia Locale di #Miglianico, attivamente presente al corso. In tema di Polizia Locale, devo necessariamente esprimere la mia gratitudine a tutti gli Uomini della Polizia Locale, in particolare ad #AlessandroConte, Responsabile Opes Armi e Tiro Lombardia, in servizio presso il Comando di #Varese, già Segretario Provinciale di Varese del SULPL e il dr. #MarioAssirelli, Segretario Generale del #SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) che per primo, durante il Congresso Nazionale del 3 dicembre 2021, a Riccione, ha ospitato il progetto Opes-IoMiDifendo consegnandoci autorevolezza ed enorme successo”.

“Sono entusiasta di questo risultato” racconta il dr. #AndraeFrateiacci, Consigliere Nazionale Opes Italia e Vice Presidente Opes Turismo
“La Presidenza Opes Italia e i vari Dirigenti nazionali Opes Italia, soprattutto nell’area della Formazione erano in attesa di questo risultato, due anni di dura ed estenuante sperimentazione ed oggi vediamo tutti i primi risultati; sono sicuro, sono certo che sarà un grande successo su strada e su scala nazionale perché per noi di Opes, la sicurezza di tutti è sacrosanta ma la sicurezza degli Agenti della Polizia Locale è al primo posto, poi tutto il resto“.

Source by Massimiliano De Cristofaro

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