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Martedì 12:54:27
Febbraio 21 2023

Vogliono di nuovo mettere le mani sugli oceani! Serve il tuo aiuto, ora!

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A Luglio, si deciderà se autorizzare attività di estrazione mineraria negli abissi marini: è una minaccia che avrà effetti devastanti sulla biodiversità degli oceani, sugli equilibri climatici e su tutti noi.

L'appello arriva da Greenpeace Italia, un'organizzazione non violenta e finanziariamente indipendente, che agisce per denunciare i problemi ambientali e promuovere soluzioni per un futuro verde e di pace. Le nostre risorse provengono dalle donazioni di singole persone che condividono i nostri ideali, non accettiamo fondi da stati, partiti o aziende: questo ci consente la piena libertà di parola e azione in tutti i luoghi e in tutte le circostanze.

Devi sapere che, per quanto assediata dall’inquinamento, dal cambiamento climatico e dalla pesca eccessiva, l’immensità degli oceani è tale da aver preservato alcune grandi estensioni del nostro Pianeta.

Una di queste è la zona di Clarion-Clipperton, un’area incontaminata dell’Oceano Pacifico dove solo pochi decenni fa sono stati scoperti centinaia di montagne e vulcani sottomarini. Un mondo straordinario abitato da megattere, balenottere minori e da maestose balenottere azzurre. Cacciate fino ai limiti dell’estinzione ancora stentano a recuperare. E qui hanno uno dei loro santuari, ora minacciato.

Purtroppo ci sono altre ricchezze in quest’area che attirano altri predatori. Le grandi compagnie minerarie sono pronte ad attaccare i fondi abissali ricchi di ferro, manganese e altri metalli come rame, nichel e cobalto.

Le compagnie minerarie pur di fare profitti se ne infischiano della vita delle balene e delle specie marine che saranno danneggiate dalle operazioni di ricerca ed estrazione. Ma noi possiamo fermarle e abbiamo bisogno del tuo aiuto.

Devi sapere che, perché dobbiamo proteggere a tutti i costi questo luogo incontaminato?

L’estrazione mineraria, a migliaia di metri di profondità, avrà effetti devastanti sulle comunità biologiche di questo luogo e sul loro ruolo fondamentale nell’intrappolare la #CO2, con un impatto certo sugli equilibri climatici planetari.

Ma non c’è solo questo.

Immagina il rumore martellante delle operazioni di ricerca e di estrazione. Diffuso per diverse centinaia di chilometri attraverso il mare, 24 ore al giorno, senza sosta, questo rumore andrebbe ad interferire irrimediabilmente con le frequenze utilizzate dai cetacei per comunicare.

Ciò rischia di disturbare i richiami tra madri e cuccioli, o tra partner che si accoppiano e potrebbe causare cambiamenti comportamentali nei mammiferi marini, aumentare il rischio di separazione madre-cucciolo. Sappiamo già che rumori così intensi e persistenti renderanno l’area inabitabile per i cetacei, costringendoli a interrompere l'alimentazione e ad abbandonare uno dei pochi santuari in cui sono al sicuro.

Gli interessi economici non devono in nessun modo primeggiare sulla salute del Pianeta e per questa ragione noi siamo in prima linea per fermare ogni attività distruttiva. La nostra priorità è salvaguardare e proteggere la biodiversità perché è questa la nostra ricchezza più preziosa.

Di fronte all’insensibilità delle multinazionali, occorre mostrare tutta la nostra fermezza. Tu puoi essere al nostro fianco e decidere di prendere parte ad una delle battaglie più importanti del nostro tempo: difendere il nostro fragile Pianeta, già fortemente compromesso da decenni di sfruttamento e distruzione.

Dagli oceani dipende la vita del Pianeta, anche la nostra. Tu puoi essere al nostro fianco, oggi stesso.

Grazie al tuo sostegno potremo continuare ad indagare e denunciare chi non ha rispetto della natura, anche nei luoghi più remoti del Pianeta. Potremo opporci a tutte le politiche che mettono a rischio la salute degli oceani e del clima sostenendo la creazione di santuari marini.

Il tempo scorre e abbiamo poco tempo per cambiare il corso degli eventi: lo sperimentiamo sulla nostra pelle ogni giorno. Il futuro del Pianeta dipende da quello che facciamo oggi.

Visita il sito e prendi maggiori informazioni su come puoi aiutare: sostieni.greenpeace.it/

Source by Redazione

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