
Musica e Diritti Umani: Cenere vince il Premio Amnesty per gli Emergenti, Manuel Agnelli premiato per i Big
A CENERE IL PREMIO AMNESTY EMERGENTI, A MANUEL AGNELLI QUELLO PER I BIG
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Si è conclusa a Rovigo la prima edizione della "Settimana dei Diritti Umani" e la 26a edizione di "Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty", con un'atmosfera giovane e coinvolgente.
La 26a edizione del Premio Amnesty nella sezione Emergenti ha visto il trionfo di Cenere da Bologna con il brano "Chi lo decide chi siamo?", un brano che affronta gli stereotipi di genere imposti dalla società e dai media. La Malaleche feat. Diva Eva da Milano ha conquistato il premio della critica con "Cuentalo", mentre Obi da Torino ha vinto il premio della giuria popolare con "Attimo", in una finale serrata con Buva da Cerignola e Cocciglia dall'Aquila. A Cenere è andato anche il premio del Mei e a Obi quello di Indieffusione.
Il festival "Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty" ha visto la partecipazione di numerosi artisti e personalità del mondo della musica e della cultura, tra cui Manuel Agnelli, il quale ha ricevuto il Premio Amnesty International Italia 2023 nella sezione Big per il brano "Severodonetsk". Durante l'incontro, Manuel Agnelli ha sottolineato il potere della musica nel dare voce a chi non ne ha e l'importanza di utilizzare l'arte per combattere a favore dei diritti umani.
Francesca Corbo di Amnesty International Italia ha elogiato l'impegno degli artisti nel diffondere i diritti umani attraverso la musica, dimostrando come la cultura possa essere una preziosa alleata nella lotta per la libertà e la giustizia.
Il festival ha ospitato oltre 60 eventi in 6 diverse location, coinvolgendo più di 40 associazioni e realtà del territorio, con un fitto programma di musica, dibattiti, letteratura, sport, laboratori, mostre e spettacoli.
La manifestazione ha chiuso con successo grazie alla partecipazione attenta e partecipe del pubblico, dimostrando come la cultura possa essere uno strumento per sensibilizzare e promuovere il cambiamento.
Con la "Settimana dei Diritti Umani", Rovigo è diventata per sette giorni la capitale dell'arte e della cultura a favore dei diritti umani, dimostrando che la musica e l'arte in generale possono essere potenti mezzi di espressione e di lotta contro le ingiustizie.
L'iniziativa
“La Settimana dei diritti umani”, un grande festival multidisciplinare per promuovere i diritti umani attraverso l’arte e la cultura, ha ospitato oltre 60 eventi, tutti ad ingresso libero, in 6 diverse location, con il coinvolgimento di più di 40 associazioni e realtà del territorio.
Clou della manifestazione è stata la 26a edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, la tre giorni di musica e diritti umani a fianco di Amnesty International Italia.
Il parterre degli ospiti arrivati a Rovigo nei sette giorni metteva insieme Alba Bonetti, Manuel Agnelli, Banda Rulli Frulli, Moni Ovadia, Lisa Clark, Marco Mascia, Laura Marmorale, Giorgio Canali & Rossofuoco, Dipartimento Pop Rock del Conservatorio di Rovigo…. E ancora Marino Bellini, Sandro Fracasso, Alessandra Annoni, Alessandro Orsetti, RomAraBeat, Alysson, Boggi, Dalbenzi, La Bottega del Compensato, Sevilay Tufekci, Ciro Grandi, Guido Pietropoli, Paolo Guolo, Erica Boschiero, Lorenzo Monguzzi, Nevruz e tantissimi altri protagonisti del mondo dell’arte, della cultura e del volontariato.
Il festival, patrocinato e sostenuto dal Comune di Rovigo e dal Comune di Adria, è nato dalla forza creativa di ‘Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty’ e dall’unione delle esperienze di decine di associazioni del territorio impegnate nella promozione dei diritti umani, della cultura e dell’arte.
"Grazie alla Settimana dei diritti umani, per sette giorni Rovigo è diventata davvero la capitale dell'arte e della cultura a favore dei diritti umani. Abbiamo avuto un riscontro incredibile in tutti gli appuntamenti che hanno caratterizzato il festival, una grande partecipazione per una proposta culturale di assoluta qualità. Il gran finale con "Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty' è stata la ciliegina sulla torta, con Piazza Vittorio Emanuele gremita di un pubblico attento e partecipe" ha dichiarato Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la Libertà.
Tutti gli aggiornamenti nei siti www.settimanadeidirittiumani.it e www.vociperlaliberta.it , realizzati grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo all’interno del Bando Cultura Onlife
Capofila: Associazione Voci per la Libertà
Associazioni ed enti coinvolti: Amnesty International Italia, A.N.P.I. Provinciale Rovigo, Arci Rovigo, Artalide, Artinstrada, Associazione REM, A.D.A., A.I.T.Sa.M, Caritas Diocesana Adria Rovigo, Centro di Documentazione Polesano, Centro Francescano Ascolto, Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo, CGIL Rovigo, Cinema Teatro Duomo Rovigo, Circolo Arci 2 giugno, CISL Padova e Rovigo, Commissione Pari Opportunità del Comune di Rovigo, Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo, Consorzio Università Rovigo, Covest, Di tutti i colori con Assirì sartoria eco-etica, Emergency Rovigo, Il Manto di Martino, IRASE, Legambiente Rovigo, Libera Rovigo, Mediterranea, 1001Notte, Politropia Arcigay Rovigo, Porto Alegre con la Fionda di Davide, Rete Kurdistan Polesine, Sat Pink, Sportello Avvocato di Strada di Rovigo, Still I Rise, UIL Rovigo, UISP Comitato Territoriale di Rovigo, UnitiinRete, Vivi Rovigo, Zico.
Con il sostegno e il contributo di: Comune di Rovigo, Comune di Adria, Circoscrizione Veneto – Trentino Alto Adige di Amnesty International Italia, Centro servizi di Volontariato Padova e Rovigo, CGIL Rovigo, SPI Cgil Veneto, CISL Padova e Rovigo, CAF CISL, UIL Rovigo.
Iniziativa sostenuta da: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
In collaborazione con: Fondazione Rovigo Cultura
Sostenitori: Banca Annia, Coop Alleanza 3.0, Banca Etica, Ubik Rovigo, Bar birreria Pedavena, Maatmox, Birreria Hops, Birrificio Torre Mozza, OPS Group,
Partner tecnici: APS Rovigo Eng, ARS audio & light, Press4All, Mei - Meeting degli Indipendenti, Rete dei Festival, Studioartax, Musica nelle Aie, PeM - Parole e Musica in Monferrato
Media partner: FunnyVegan, ViaVaiNet, Noise Symphony, Indieffusione, Radio Popolare, Radio 41, Radio Elettrica, Radio BlueTu, Radio Kolbe, Remweb.it
Il festival sostiene StandByMe 2.0, un progetto cofinanziato dalla commissione europea che mira a fornire ai giovani e alle giovani strumenti per decostruire gli stereotipi di genere dannosi.
Glossario tecnico (in ordine alfabetico):
- Emergenti: Artisti emergenti nel mondo della musica.
- Big: Artisti famosi e consolidati.
- Premio Amnesty: Riconoscimento assegnato da Amnesty International Italia per la sensibilizzazione sui diritti umani attraverso la musica.
- Mei: Meeting degli Indipendenti, evento dedicato alla musica indipendente.
- Indieffusione: Piattaforma per la promozione di artisti indipendenti.
- Premio della critica: Premio assegnato da una giuria di esperti della musica.
- Premio della giuria popolare: Premio assegnato dal voto del pubblico.
- Diritti umani: Principi fondamentali di libertà e uguaglianza riconosciuti a tutti gli esseri umani.
- Retorica: Modi di esprimersi e di parlare in modo enfatico o artificioso.
- Fil rouge: Tema conduttore o argomento centrale.
- Regia: Direzione artistica e organizzativa di uno spettacolo o di un evento.
- Patrocinato: Sostenuto o appoggiato da un ente o un'organizzazione ufficiale.
- Cofinanziato: Finanziato insieme ad altre fonti o enti.
Temi trattati:
- La musica come mezzo per sensibilizzare sui diritti umani.
- Il potere dell'arte nella lotta per la libertà e la giustizia.
- Gli stereotipi di genere e la loro influenza sulla società.
- La partecipazione attiva del pubblico nella promozione dei diritti umani.
- Il valore dell'arte come strumento di cambiamento sociale.
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