Subscribe to LSNN Daily News

Method
Channel
Author

Enter your email address:

QrCode
2023-07-01 11:04:37
Sabato 11:52:06
Luglio 01 2023

Italia: Garante multa il proprietario di un sito web di €60000 per pratiche illegali di web scraping

View 676

words 743 read in 3 minutes, 42 Seconds

L'Autorità italiana per la protezione dei dati personali (Garante) ha annunciato, il 28 giugno 2023, nella sua newsletter mensile, la decisione N. 201 emessa il 17 maggio 2023, in cui ha inflitto una multa di 60.000 euro e un ordine correttivo al proprietario del sito web 'trovanumeri dot com', per violazioni del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), a seguito di un'indagine condotta dalla Garante.

Antefatto alla decisione

La Garante ha spiegato che la procedura era stata avviata sulla base di diverse segnalazioni che denunciavano la pubblicazione non autorizzata di dati personali (nome, indirizzo e numero di telefono) sul sito web 'trovanumeri dot com', e l'assenza di indicazioni e dati di contatto per raggiungere il titolare del trattamento dei dati, nonché l'impossibilità di ottenere la cancellazione di tali dati. In particolare, la Garante ha osservato che dalle segnalazioni emergeva che le persone le cui informazioni erano state pubblicate non avevano mai fornito il loro consenso.

Risultati della Garante

Alla fine della sua indagine, la Garante ha constatato che il proprietario del sito web 'trovanumeri dot com' aveva diffuso illegalmente numeri di telefono tramite la sua directory, creata attraverso pratiche di web scraping. In particolare, la Garante ha ritenuto che il proprietario del sito web non avesse una base giuridica appropriata per trattare i dati, che il sito mancasse delle informazioni necessarie per contattare il titolare del trattamento dei dati, e che qualsiasi metodo per richiedere la cancellazione dei dati personali fosse assente sullo stesso sito.

Pertanto, la Garante ha stabilito che il proprietario del sito web 'trovanumeri dot com' aveva trattato i dati personali in questione in violazione degli articoli 5(1)(a), 5(1)(d), 5(2), 6, 12(1), 12(2), 13, 15, 16, 17, 24 e 25 del GDPR.

Conseguenze

In conclusione, la Garante ha multato il proprietario del sito web 'trovanumeri dot com' di 60.000 euro per le violazioni sopra menzionate, e ha imposto un ordine correttivo allo stesso, vietando la raccolta, la conservazione e la pubblicazione di dati personali per la creazione e la diffusione online di un elenco telefonico.

Garante: stop al web scraping per formare elenchi telefonici - Sanzionato un sito per 60 mila euro

Il Garante privacy ha proibito al titolare del sito web “trovanumeri dot com” di creare e diffondere online un elenco telefonico ottenuto tramite "rastrellamento" dei dati mediante web scraping (ricerca automatizzata nel web) e gli ha imposto di pagare una sanzione di 60 mila euro. L'attuale quadro normativo infatti non consente la creazione di elenchi telefonici generici che non siano estratti dal DBU, il database unico che contiene i numeri telefonici e i dati identificativi dei clienti di tutti gli operatori nazionali di telefonia fissa e mobile.

Negli ultimi anni, sono state numerose le segnalazioni ricevute dalla Garante riguardo alla pubblicazione non autorizzata di nomi, indirizzi e numeri di telefono, compresi quelli dei titolari di utenze riservate.

Dalle indagini condotte dall'Autorità è emerso che il titolare del sito non aveva una base normativa adeguata per trattare i dati, che sul sito mancavano le indicazioni per contattare il titolare del trattamento dei dati e che non era possibile richiedere la cancellazione dei dati in caso di malfunzionamento del modulo apposito. Anche nell'informativa breve sulla privacy pubblicata non era indicato il responsabile del sito, il cui riconoscimento ha richiesto lunghe indagini.

Il Garante ha dichiarato quindi illegale la raccolta, la conservazione e la pubblicazione dei dati personali e ha comminato una sanzione di 60 mila euro. L'azienda individuale aveva già subito una sanzione nel 2022 per una violazione simile.

Nel determinare l'importo della multa, l'Autorità ha preso in considerazione la gravità della violazione, il grande numero di soggetti i cui dati sono stati pubblicati (circa 26 milioni di utenti), la durata della violazione e il carattere doloso del comportamento del titolare del sito.

Come unico elemento attenuante, il Garante ha considerato le dimensioni economiche del titolare, che è un piccolo imprenditore.

Argomenti trattati: web scraping, Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), privacy online, sanzioni, elenchi telefonici, trattamento dei dati personali.

Glossario tecnico:

  • Garante privacy: l'autorità italiana per la protezione dei dati personali.
  • Web scraping: tecnica di estrazione automatica dei dati da pagine web.
  • Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR): normativa europea che regola la protezione dei dati personali.
  • DBU: Data Base Unico, il database che contiene i numeri telefonici e i dati identificativi dei clienti di tutti gli operatori nazionali di telefonia fissa e mobile.

Temi trattati:

  • Violazione del GDPR
  • Web scraping
  • Pubblicazione non autorizzata di dati personali
  • Creazione di elenchi telefonici illegali
  • Sanzioni del Garante privacy

#Privacy #GDPR #WebScraping #DatiPersonali #Garante #Sanzioni #TutelaDellaPrivacy

Source by Redazione

Articles Similar / Italia: ... scraping