
Cooperazione tra autorità fiscali nazionali: focus sulle cripto-attività e sugli individui più ricchi
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Il Consiglio dell'Unione Europea ha raggiunto un accordo sull'orientamento generale riguardante le modifiche alla direttiva sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale. Le principali modifiche riguardano la rendicontazione e lo scambio automatico di informazioni sulle transazioni in cripto-attività e sui ruling fiscali anticipati per le persone facoltose. L'obiettivo è rafforzare il quadro legislativo esistente ampliando gli obblighi di registrazione e comunicazione e promuovendo la cooperazione amministrativa tra le autorità fiscali.
Secondo Elisabeth Svantesson, ministro delle finanze della Svezia: "Oggi stiamo rafforzando le regole per la cooperazione amministrativa e chiudendo le scappatoie che sono state utilizzate in precedenza per evitare la tassazione del reddito. Ciò riduce il rischio che i cripto-asset vengano utilizzati come rifugio sicuro per l'elusione fiscale e la frode fiscale. L'accordo è un altro esempio dell'UE come leader nell'attuazione delle norme globali."
Le modifiche consentiranno uno scambio automatico obbligatorio tra le autorità fiscali delle informazioni fornite dai fornitori di servizi di cripto-asset. Questo è un passo importante per affrontare le sfide poste dalla natura decentralizzata delle criptovalute e per garantire la conformità fiscale tra gli Stati membri. La cooperazione amministrativa internazionale sarà fondamentale per garantire un'efficace riscossione delle imposte, data la natura transfrontaliera delle cripto-attività.
La direttiva copre diverse categorie di cripto-attività, basandosi sulle definizioni stabilite nel regolamento sui mercati delle cripto-attività (MiCA) adottato dal Consiglio. Includerà anche cripto-asset emessi in modo decentralizzato, stablecoin e alcuni token non fungibili (NFT).
Queste modifiche trovano origine dalle preoccupazioni espresse dal Consiglio in merito alla frode fiscale, all'evasione fiscale e all'elusione fiscale legate all'uso crescente delle cripto-attività. Nel 2022, la Commissione europea ha presentato la proposta di direttiva del Consiglio (DAC8) che mira a estendere lo scambio di informazioni e ad aggiornare le norme sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale. L'obiettivo è ridurre i rischi di evasione fiscale, elusione fiscale e frode fiscale.
Glossario tecnico:
- Cripto-attività: comprende le criptovalute e altri tipi di asset digitali basati sulla tecnologia blockchain.
- Ruling fiscale anticipato: decisione preventiva delle autorità fiscali che fornisce una guida sul trattamento fiscale di un particolare evento o transazione.
- Decentralizzazione: caratteristica delle cripto-attività che si basano su una rete di computer distribuiti anziché su una singola autorità centrale.
- Stablecoin: una cripto-attività il cui valore è ancorato a un'attività stabile, come una valuta tradizionale o un paniere di beni.
- Token non fungibili (NFT): token digitali unici che rappresentano la proprietà o la provenienza di un oggetto o di un'opera d'arte digitale.
Temi trattati nell'articolo:
- Modifiche alla direttiva sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale per includere le cripto-attività e i ruling fiscali per le persone facoltose.
- Scambio automatico obbligatorio di informazioni tra le autorità fiscali sui fornitori di servizi di cripto-asset.
- Cooperazione amministrativa internazionale per affrontare le sfide fiscali legate alle cripto-attività.
- Ampliamento dell'ambito delle norme sulla cooperazione amministrativa per includere cripto-asset decentralizzati, stablecoin e token non fungibili.
- Obiettivo di ridurre l'evasione fiscale, l'elusione fiscale e la frode fiscale legate alle cripto-attività.
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