
Milano: A Palazzo Reale la prima grande mostra europea di Leandro Erlich
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Dal 22 aprile al 4 ottobre 2023 Palazzo Reale di Milano ospita la prima grande mostra europea di Leandro Erlich, artista argentino di fama internazionale che con le sue installazioni ha conquistato milioni di visitatori in tutto il mondo. La mostra, intitolata "Leandro Erlich. Oltre la soglia" e prodotta da Palazzo Reale e Arthemisia, in collaborazione con lo Studio Erlich e la curatela di Francesco Stocchi, propone 19 opere dell'artista, alcune delle quali iconiche, riunite per la prima volta in una sola sede.
Leandro Erlich, nato a Buenos Aires nel 1973, è un artista concettuale che lavora nel regno del reale. Le sue installazioni sono il frutto di una ricerca profonda che gioca con i paradossi della percezione, utilizzando illusioni ottiche ed effetti sonori per scuotere le nozioni di senso comune. Le opere dell'artista argentino, pur riproducendo situazioni spesso ordinarie come una scala, un giardino, la vista dal finestrino di un aereo, rappresentano una sorprendente e inquietante deviazione dal modo comune di percepirle.
Il percorso espositivo inizia nel Cortile di Palazzo Reale, dove è allestita la monumentale installazione site-specific "Bâtiment", creata nel 2004 per la Nuit blanche di Parigi e presentata in tutto il mondo, adattandosi alle caratteristiche dell'architettura locale. Qui, appoggiata orizzontalmente a terra, è posizionata la riproduzione della facciata di un edificio, con balconi, nicchie, fregi, tettoie. I visitatori si "appendono" virtualmente alle decorazioni e un grande specchio inclinato a 45 gradi riflette l'immagine a terra su un piano verticale, dando l'illusione di una facciata reale e la sensazione che la legge di gravità non esista più.
Le opere di Erlich proseguono nelle sale al piano terra di Palazzo Reale, tra cui "The cloud" (2012), un'installazione composta da diverse lastre di vetro stampato sovrapposte che riproducono una nuvola multidimensionale, trasportando il mondo naturale nello spazio interno e facendo collassare in una teca il rapporto tra terra e cielo. "Rain" (1999), invece, è un'opera che sfida la certezza razionale per cui può piovere solo "fuori": un'installazione che genera una scena malinconica e suscita emozioni, come dichiara l'artista stesso.
"Ci interroghiamo costantemente sui termini della realtà", afferma Erlich, e come nel mito della caverna, l'errore in cui si rischia sempre di incorrere è quello di scambiare il mondo sensibile per l'unica realtà possibile. Le opere dell'artista argentino aprono una finestra sul mondo sensibile svelando gli inganni visivi a cui può essere soggetta la mente, aprendo nuovi orizzonti e stimolando la riflessione sulle molteplici interpretazioni che si possono dare alla realtà. L'arte, quindi, non è solo un'esperienza estetica, ma anche un'occasione per interrogarsi sulla natura della realtà stessa e sui modi in cui essa può essere rappresentata e interpretata.
Le opere di altri artisti contemporanei, come ad esempio Banksy o Ai Weiwei, hanno un'impronta sociale e politica molto forte, utilizzando l'arte come mezzo per denunciare ingiustizie, discriminazioni e violazioni dei diritti umani. In questi casi, l'arte diventa un potente strumento di attivismo e di sensibilizzazione, in grado di coinvolgere e stimolare il pubblico su tematiche di grande rilevanza sociale.
In ogni caso, l'arte ha sempre svolto un ruolo fondamentale nella società, stimolando la creatività, la riflessione e l'immaginazione, e offrendo nuove prospettive sulla realtà.
Informazioni di contatto:
- Sito web della mostra: www.mostraleandroerlich.it/
- Numero di telefono per informazioni: +39 02 54917
- Indirizzo email per informazioni: info@mostraleandroerlich.it
- Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:30 (ultimo ingresso alle 18:30)
- Biglietti: disponibili online sul sito della mostra o presso le biglietterie di Palazzo Reale
Artisti citati:
- Leandro Erlich
- Banksy
- Ai Weiwei
Glossario tecnico (in ordine alfabetico):
- Illusioni ottiche: fenomeni visivi che possono essere ingannevoli, creando una percezione errata della realtà.
- Installazioni: opere d'arte tridimensionali, spesso di grandi dimensioni, che occupano uno spazio specifico e interagiscono con l'ambiente circostante.
- Paradossi della percezione: situazioni in cui la percezione sensoriale è contraddittoria o incoerente con il buon senso.
- Site-specific: termine che indica un'opera d'arte creata appositamente per uno spazio specifico, tenendo conto delle sue caratteristiche architettoniche e ambientali.
Temi trattati:
- La percezione della realtà e la sua rappresentazione attraverso l'arte
- L'importanza dell'immaginazione e della creatività nell'arte
- Le sfide alla razionalità umana attraverso l'utilizzo di illusioni e paradossi nella creazione artistica
- Il ruolo dell'arte nella società come strumento di denuncia, sensibilizzazione e riflessione
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