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2023-07-28 13:05:38
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Luglio 29 2023

Dopo Alluvioni devastanti in Emilia-Romagna, i satelliti ci mostrano i danni: #SaferPlaces e dati satellitari al soccorso!

Faenza flood map: I satelliti mappano le conseguenze delle alluvioni in Emilia-Romagna

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Nel maggio 2023, la regione italiana dell'Emilia-Romagna è stata colpita da alluvioni disastrose che hanno causato perdite umane e spinto migliaia di persone a cercare rifugio altrove, con danni stimati in 8,8 miliardi di euro. La situazione è ancora critica, ma i satelliti si sono dimostrati essenziali per valutare l'entità dei danni subiti nelle zone colpite.

Il dettaglio

Le immagini e i dati raccolti dai satelliti sono stati fondamentali per comprendere l'entità del disastro e guidare le decisioni delle autorità. La tecnologia SaferPlaces, sviluppata dal Programma InCubed dell'ESA, ha generato mappe delle acque alluvionali e della loro profondità, aiutando a stimare i danni subiti dalle aree colpite.

Le inondazioni sono state precedute da una siccità che ha reso il terreno incapace di assorbire l'acqua, amplificando i danni. In totale, 100 comuni sono stati interessati da 23 fiumi straripati e oltre 400 frane hanno danneggiato centinaia di strade.

Le mappe generate dalla piattaforma SaferPlaces hanno evidenziato l'estensione delle aree alluvionate nei comuni più colpiti, tra cui Faenza, Cesena, Forlì e Conselice. Le informazioni sulla profondità e sul volume dell'acqua hanno permesso di calcolare le perdite economiche degli edifici colpiti.

Per ottenere i dati più precisi, oltre ai satelliti, sono stati integrati i dati forniti dai comuni e dalla Protezione Civile dell'Emilia-Romagna.

Il fatto e l'intelligenza artificiale di SaferPlaces

Tra il 16 e il 18 maggio, ben 350 milioni di metri cubi di acqua, pari a sei mesi di pioggia, hanno riversato la loro furia sull'Emilia-Romagna, una delle regioni agricole più importanti d'Italia. Le piogge torrenziali hanno causato l'esondazione di 23 fiumi in tutta la regione, coinvolgendo 100 comuni e scatenando oltre 400 frane, che hanno danneggiato e interrotto centinaia di strade.

Le alluvioni sono state precedute da un periodo di siccità, che ha reso il terreno incapace di assorbire l'acqua in eccesso.

L'utilizzo di immagini e dati raccolti dai satelliti è cruciale per i servizi di emergenza, poiché consente di valutare i potenziali impatti delle catastrofi naturali e di coordinare le attività di soccorso. Questi dati si rivelano preziosi anche per le analisi post-evento e la valutazione dei danni.

La Protezione Civile dell'Emilia-Romagna ha fatto affidamento sulla piattaforma SaferPlaces del Programma #InCubed dell'ESA per generare mappe delle aree alluvionate e della loro profondità. Questo strumento è stato fondamentale per prendere decisioni cruciali dopo il disastro e per valutare i danni subiti dalle aree colpite. La piattaforma SaferPlaces sfrutta dati satellitari, climatici e modelli basati sull'intelligenza artificiale per fornire informazioni sulle aree soggette a inondazioni in tutto il mondo.

Gli algoritmi basati sull'intelligenza artificiale di #SaferPlaces hanno elaborato dati del terreno e informazioni sulle aree allagate provenienti da diverse fonti satellitari, inclusi i preziosi dati di Copernicus Sentinel-1 e Sentinel-2, CosmoSky-Med, Planet e SPOT. Per migliorare la precisione del rilevamento delle aree urbane non visibili dai satelliti, sono state integrate informazioni fornite dai comuni e dalla Protezione Civile dell'Emilia-Romagna.

Sono state create mappe dettagliate delle aree alluvionate nei comuni maggiormente colpiti, come Faenza, Cesena, Forlì e Conselice, con informazioni sulla profondità e sul volume dell'acqua.

Queste mappe hanno consentito di effettuare una valutazione preliminare dei danni subiti dalle alluvioni, consentendo alle autorità locali e centrali di stimare rapidamente gli ingenti danni economici causati dal disastro. In particolare, le mappe di profondità dell'acqua ottenute dai satelliti sono state utilizzate per calcolare le perdite economiche degli edifici colpiti.

Claudia Vezzani, Responsabile Tecnico dell'Area Rischio Idraulico dell'Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, ha sottolineato come "la tecnologia SaferPlaces e i dati di osservazione della Terra ci permettano di supportare in modo efficace l'analisi delle calamità e la valutazione delle perdite economiche".

L'iniziativa SaferPlaces ha anche confrontato le mappe satellitari delle alluvioni con quelle prodotte dal Servizio di Gestione delle Emergenze Copernicus, attivato per monitorare l'estensione delle alluvioni e delle frane nella regione. I dati radar di Sentinel-1 e i dati ottici di Sentinel-2 sono stati combinati con quelli di Cosmo-SkyMed, PAZ, SPOT e Pleiades dal 20 al 23 maggio 2023.

Stefano Bagli, amministratore delegato di GECOSistema e project manager di SaferPlaces, ha sottolineato come "Il lavoro svolto con la Protezione Civile in Emilia-Romagna è un perfetto esempio di sfruttamento delle potenzialità della piattaforma SaferPlaces e dei dati satellitari di osservazione della Terra, per supportare efficacemente la valutazione post-calamità e l'analisi dei danni".

Le immagini e le mappe generate dai satelliti rappresentano uno strumento fondamentale per affrontare le catastrofi naturali e mitigarne gli effetti. Grazie a SaferPlaces e ai dati satellitari, l'Emilia-Romagna ha potuto ottenere una visione chiara dell'entità dei danni subiti, contribuendo a pianificare e attuare azioni di recupero e ricostruzione.

Glossario tecnico:

  • Satelliti: Apparecchiature artificiali che orbitano intorno alla Terra e inviano dati e immagini.
  • ESA: Agenzia Spaziale Europea, responsabile di programmi spaziali e di esplorazione.
  • Copernicus Sentinel-1 e Sentinel-2: Satelliti del programma Copernicus, utilizzati per monitorare il territorio terrestre.
  • CosmoSky-Med: Satelliti italiani per l'osservazione della Terra.
  • Planet: Azienda che gestisce una costellazione di satelliti per l'osservazione della Terra.
  • SPOT: Satelliti francesi per l'osservazione della Terra.
  • InCubed: Programma dell'ESA dedicato all'utilizzo di nuove tecnologie per l'osservazione della Terra.
  • Piattaforma SaferPlaces: Strumento dell'ESA per valutare le aree soggette a inondazioni.
  • Intelligenza artificiale: Tecnologia che consente alle macchine di apprendere e compiere azioni simili all'uomo.

Temi trattati:

  • Alluvioni in Emilia-Romagna
  • Ruolo dei satelliti nell'emergenza
  • SaferPlaces

Visita la pagina ESA: www.esa.int/Enabli...robot_team_on_Earth

Source by Agenzia spaziale Europea

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