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2023-07-21 19:21:58
Venerdì 20:07:25
Luglio 21 2023

Ex-Fellow di ESA: Dove si trovano oggi?

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L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è un'organizzazione intergovernativa dedicata all'esplorazione e alla ricerca spaziale. Fondata nel 1975, ESA è composta da 22 Stati membri europei che collaborano per promuovere e sviluppare le attività spaziali, la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica a livello internazionale. ESA si impegna a esplorare lo spazio per il beneficio dell'umanità, promuovendo la cooperazione internazionale e offrendo opportunità a giovani scienziati e ingegneri attraverso il suo programma di Fellowship post-dottorato.

Gli Ex-Fellow di ESA

Gli Ex-Fellow di ESA sono giovani scienziati e ingegneri che hanno avuto l'opportunità di partecipare al programma di Fellowship post-dottorato in Scienze Spaziali presso ESA. Questi talentuosi professionisti hanno avuto l'opportunità di svolgere ricerca avanzata e innovativa in diverse discipline legate allo spazio, come scienza spaziale, applicazioni spaziali e tecnologia spaziale. Durante la loro Fellowship, hanno lavorato a stretto contatto con i ricercatori di ESA e hanno avuto accesso a strumenti e risorse all'avanguardia per approfondire le loro conoscenze e competenze.

Oltre a contribuire alla ricerca spaziale, gli Ex-Fellow hanno avuto l'opportunità di creare connessioni con altri professionisti nel settore, partecipare a workshop e conferenze internazionali e contribuire al progresso della scienza e della tecnologia spaziale. Le Fellowship di ESA hanno rappresentato un'esperienza formativa e stimolante per gli Ex-Fellow, permettendo loro di crescere professionalmente e acquisire una visione globale delle sfide e delle opportunità nello spazio.

Oggi, molti degli Ex-Fellow di ESA hanno proseguito le loro carriere in diverse istituzioni accademiche, organizzazioni spaziali, industrie tecnologiche o enti di ricerca, continuando a contribuire in modo significativo al campo delle scienze spaziali e lasciando un'impronta duratura nel settore. Con il loro entusiasmo, dedizione e competenza, gli Ex-Fellow di ESA sono diventati protagonisti della continua esplorazione dello spazio e delle sue molteplici applicazioni per il progresso dell'umanità.

Ex-Fellow di ESA: Dove si trovano oggi?

Il Programma di Fellowship post-dottorato in Scienze Spaziali dell'ESA offre a giovani scienziati e ingegneri la possibilità di svolgere ricerca in diverse discipline legate alla scienza spaziale, alle applicazioni spaziali o alla tecnologia spaziale. In occasione del lancio del Programma di Fellowship di Ricerca in Scienze Spaziali 2023, invitiamo gli ex Fellows a condividere la loro esperienza presso l'ESA.

Questo mese intervistiamo Christiane Helling, ex Fellow di ESA presso il Dipartimento di Scienze Spaziali e attuale Direttore dell'Istituto di Ricerca Spaziale dell'Accademia Austriaca delle Scienze.

Dove lavori e in quale ruolo ti trovi oggi?

Sono Direttore dell'Istituto di Ricerca Spaziale dell'Accademia Austriaca delle Scienze e ricopro la cattedra di ricerca spaziale presso l'Università di Tecnologia di Graz. La mia vita lavorativa è tripla: sono direttrice di un istituto di ricerca internazionale, capo di un gruppo di ricerca e professore universitario che insegna e supervisiona gli studenti. Nel ruolo di direttrice, rappresento l'istituto a livello esterno, nazionale e internazionale e stabilisco l'agenda di ricerca in collaborazione con i colleghi del mio gruppo. Come ricercatrice e responsabile di un gruppo di ricerca, lavoro con dottorandi e post-doc per decifrare la composizione chimica delle atmosfere dei più di 5.000 esopianeti conosciuti (pianeti al di fuori del nostro sistema solare), al fine di ottenere informazioni sulla natura unica di ognuno di essi. Complesse simulazioni al computer vengono utilizzate come laboratori virtuali per esplorare condizioni fisiche non accessibili ai laboratori terrestri o alle missioni spaziali.

Cosa facevi prima di unirti a ESA come Fellow di ricerca?

Una borsa di studio per le pari opportunità da Berlino, Germania, ha finanziato la mia ricerca presso l'Università di Leiden, dove cercavo opportunità per continuare la mia carriera di ricerca. In quel periodo, a Leiden nessuno stava lavorando sulle atmosfere delle nane brune o degli esopianeti.

Su cosa hai lavorato durante la tua Fellowship presso ESA?

Ho lavorato sulla modellazione della formazione delle nuvole nelle atmosfere delle nane brune, in particolare sull'effetto della turbolenza nei processi di formazione delle nuvole. Questo lavoro è alla base del nostro modello di formazione delle nuvole che applichiamo ora per gli esopianeti. Durante questo periodo, ho conosciuto i workshop del Lorentz Center presso l'Università di Leiden e ho organizzato un incontro dal titolo "Dalle nane brune ai pianeti: chimica e formazione delle nuvole", a cui sono stati invitati tutti i ricercatori che lavorano sulla modellazione delle nuvole. Tutti hanno partecipato e successivamente abbiamo pubblicato un articolo congiunto su "Astronomy & Astrophysics".

Hai un momento più memorabile dalla tua esperienza come Fellow di ricerca?

Un momento memorabile è stato quando noi, i Fellows di ricerca, siamo stati invitati a vedere il satellite Herschel arrivare per i test di radiazione. Altrettanto memorabile è stata l'atmosfera accogliente creata dalle persone che lavoravano sugli esopianeti/dischi per i Fellows di ricerca. Sono immensamente grata anche per l'ambiente di curiosità che hanno creato, rendendo chiaro che tutti stavano lavorando sotto una buona dose di pressione per vedere "le loro" missioni avere successo.

Dove ti ha portato il tuo percorso dopo l'esperienza come Fellow di ESA?

Ho ottenuto una Fellowship Avanzata dell'Alleanza delle Università Scozzesi di Fisica (SUPA) presso l'Università di St. Andrews. Nel 2010 ho vinto una borsa di ricerca ERC e poco dopo sono stata promossa al ruolo di "Lecturer" presso l'Università di St. Andrews. Quattro anni dopo, sono stata promossa a "Reader" (professore associato) e successivamente, sette anni dopo, a "Professor" (ordinario) di Fisica e Astronomia. Nel 2016, sono diventata la direttrice fondatrice del Centro per la Scienza degli Esopianeti di St. Andrews (StA-CES), dove abbiamo riunito ricercatori di diverse discipline, tra cui fisica, astronomia, geoscienze, filosofia e lingue. Questa è stata un'idea all'avanguardia. L'anno della mia promozione a "Professor" di Fisica e Astronomia coincideva con la confusione della Brexit nel Regno Unito, il che alla fine mi ha portato a lasciare il paese.

Qual è stato l'insegnamento più prezioso della tua esperienza presso ESA?

L'ESA è un crogiolo di diverse culture, sistemi educativi e discipline che hanno tutte l'obiettivo di portare la prossima generazione di tecnologia nello spazio. Il peso di questa sfida è umiliante, per dir poco.

C'è qualcos'altro che vorresti dire ai giovani ricercatori che stanno pianificando di candidarsi per le Fellowship di ricerca presso ESA?

Come per ogni lavoro, è utile entrare in contatto con l'organizzazione e le persone con cui si desidera lavorare.

Temi trattati: Fellowship di ricerca, Scienze Spaziali, ESA, Atmosfere planetarie, Modellazione delle nuvole, Esopianeti, Herschel, ERC Starting Grant, Brexit.

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Source by Agenzia spaziale Europea

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