
Bambino di 13 anni scappa dalla comunità: il dramma di Roberto a Bassano del Grappa
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Il venerdì 27 luglio, un caso simile aveva scosso Verona, leggi l'articolo qui del Ritorno a Casa del fratellino 13enne; oggi, un nuovo dramma si svela a Bassano del Grappa, dove un bambino di 13 anni fugge da una comunità per ritornare a casa.
La Fuga di Roberto: Una Storia di Disperazione
Esasperato dalla mancanza di ascolto, Roberto ha preso il treno e ha rischiato la sua incolumità per tornare a casa. Nonostante l'intervento dei Carabinieri e degli Operatori, ha insistito nel voler restare con la sua famiglia.
Il dramma si è consumato mercoledì 13 settembre 2023 a Bassano del Grappa. La madre ha aperto la porta di casa e si è trovata di fronte il figlio Roberto (nome di fantasia) che era fuggito dalla comunità. Insieme hanno condiviso un abbraccio commovente e hanno pianto liberamente.
La Lotta per il Ritorno a Casa
La madre ha riferito che Roberto aveva preso il treno da una comunità situata a circa 100 chilometri di distanza, mettendo a repentaglio la sua sicurezza. Il ragazzo ha espresso il desiderio di stare con la sua madre, i suoi cani e le persone che ama.
Nonostante la Corte di Appello di Venezia avesse stabilito il graduale ritorno di Roberto alla sua famiglia, le autorità continuavano a collocarlo in comunità contro la sua volontà. Poteva vedere sua madre solo alcune ore alla settimana e le sue aspirazioni scolastiche erano state ignorate. Anche il Consolato della Repubblica Ceca era coinvolto nella vicenda, inviando una lettera ai Servizi Sociali competenti.
Un Appello Ignorato
L'avvocato della famiglia ha rivelato che nessuno rispondeva alle sue e-mail e le richieste di appuntamento venivano sistematicamente ignorate. La situazione era diventata insostenibile, sia per la madre che per Roberto. Quest'ultimo, esausto, desiderava solo tornare a casa.
Una Storia di Abusi
La storia di Roberto è segnata da abusi subiti in passato, quando era stato allontanato dalla sua famiglia e collocato in una comunità dove aveva vissuto ricatti, minacce e umiliazioni. Anche se era stato trasferito in un'altra struttura in seguito alle denunce della madre, è inaccettabile che la prima struttura sia ancora operativa.
Nella nuova comunità, Roberto stava meglio, ma il desiderio di tornare a casa con la sua famiglia rimaneva irrealizzato. Il disagio derivava dalla convivenza con estranei e dalla semplice aspirazione a una vita normale, come qualsiasi altro adolescente della sua età.
Un Atto Estremo
Dopo vari tentativi infruttuosi di essere ascoltato, Roberto ha compiuto un gesto estremo, tornando a casa da solo. È inaccettabile che un ragazzo debba giungere a tali estremi a causa della mancanza di ascolto e supporto da parte dei servizi sociali.
La Reazione delle Autorità
Dopo l'arrivo dei Carabinieri e di un rappresentante dei servizi sociali, Roberto è rimasto a casa. Mentre i Carabinieri si sono dimostrati comprensivi e professionali, il rappresentante dei servizi sociali è apparso arrogante e ha persino minacciato il ragazzo, senza rispondere alle domande della madre.
La Svolta Positiva
Gli operatori della comunità hanno poi dialogato con Roberto e, comprendendo le sue ragioni, hanno deciso di lasciarlo a casa con sua madre. Ora il Tribunale sarà informato e speriamo che Roberto possa finalmente ottenere giustizia.
La Situazione a Bassano del Grappa
Questo caso si inserisce in un contesto più ampio, poiché a Bassano del Grappa il 8 luglio dello stesso anno c'era stata una manifestazione dei genitori che denunciavano allontanamenti ingiustificati e l'uso di psicofarmaci su bambini. La manifestazione aveva ricevuto il sostegno di figure influenti, come il Presidente dell'Associazione Culturale Progetto Nazionale e un Consigliere Comunale di Bassano del Grappa.
Supporto da Associazione Famiglie Unite per i Bambini
In questo drammatico caso che ha svelato gravi lacune nell'assistenza ai minori a Bassano del Grappa, speriamo che la giustizia possa prevalere e che Roberto possa finalmente trovare la serenità nella sua famiglia.
Se tu o qualcuno che conosci sta affrontando problemi simili o desidera contattare un'organizzazione che si impegna per i diritti dei minori e delle famiglie, l'Associazione Famiglie Unite per i Bambini è a vostra disposizione. Potete contattarli all'indirizzo e-mail info@famiglieunite.it per ricevere supporto, consulenza e orientamento in situazioni difficili. Nessun bambino dovrebbe sentirsi solo o ignorato, e questa associazione si impegna a fare la differenza nelle vite dei più giovani. Siamo tutti chiamati a proteggere e sostenere i diritti dei minori e delle famiglie, affinché nessuno debba affrontare una situazione come quella di Roberto da solo.
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Glossario Tecnico:
- Comunità: Struttura di accoglienza per minori in difficoltà familiare.
- Servizi Sociali: Enti e organizzazioni preposte al supporto e all'assistenza di individui e famiglie in situazioni di bisogno.
- Associazione Culturale Progetto Nazionale: Organizzazione non governativa che si occupa di promuovere i diritti dei minori e delle famiglie.
- Consolato della Repubblica Ceca: Rappresentanza diplomatica del governo ceco in Italia.
- Ritorno a Casa: Il processo di riunificazione di un minore allontanato dalla famiglia con la sua famiglia d'origine.
- Emergenza Welfare Minors: Situazione di crisi nel sistema di assistenza ai minori in difficoltà.









