
La guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina: l'UE adotta l'11° pacchetto di sanzioni economiche e individuali
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Il Consiglio Europeo ha adottato oggi un undicesimo pacchetto di misure restrittive economiche e individuali volte a rafforzare le sanzioni dell'UE esistenti e contrastare la loro elusione, indebolendo ulteriormente la macchina bellica di Putin e le sue entrate.
Josep Borrell, Alto rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza / Le nostre sanzioni stanno già infliggendo un duro colpo all'economia russa e alla capacità del Cremlino di finanziare la sua aggressione. Il pacchetto odierno aumenta la pressione sulla Russia e sulla macchina da guerra di Putin. Affrontando l'elusione delle sanzioni, massimizzeremo la pressione sulla Russia privandola ulteriormente delle risorse di cui ha disperatamente bisogno per continuare la sua guerra illegale contro l'Ucraina.
Il pacchetto concordato include le seguenti misure:
Strumento di elusione
Al fine di affrontare l'elusione crescente delle sanzioni dell'UE, l'UE ha deciso di rafforzare ulteriormente la cooperazione bilaterale e multilaterale con i paesi terzi e la fornitura di assistenza tecnica.
Solo nei casi in cui la cooperazione non produca i risultati desiderati, l'UE adotterà azioni rapide, proporzionate e mirate, finalizzate esclusivamente a privare la Russia delle risorse che le consentono di perseguire la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina, sotto forma di adeguate misure individuali che affrontano il coinvolgimento di operatori di paesi terzi nel facilitare l'elusione.
L'Unione riprenderà un dialogo costruttivo con il paese terzo interessato dopo l'adozione di tali misure individuali.
Nel caso in cui, nonostante le sanzioni individuali e un ulteriore impegno, l'elusione rimanga significativa e sistematica, l'UE avrà la possibilità di adottare misure eccezionali come ultima risorsa. In tal caso, il Consiglio potrà decidere all'unanimità di limitare la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione di beni e tecnologie il cui esportazione in Russia è già vietata, in particolare prodotti e tecnologie da campo di battaglia, verso paesi terzi il cui territorio è dimostrato essere a rischio continuo e particolarmente elevato di essere utilizzato per l'elusione.
Divieto di transito
Al fine di ridurre ulteriormente il rischio di elusione delle sanzioni, la decisione odierna vieta il transito attraverso il territorio della Russia di una maggiore quantità di merci e tecnologie che possono contribuire all'incremento militare e tecnologico della Russia o allo sviluppo del settore della difesa o della sicurezza, nonché di carburante per aeromobili e additivi per carburanti, esportati dall'UE verso paesi terzi.
Controlli e restrizioni di import-export
Il Consiglio ha aggiunto altre 87 entità all'elenco delle entità che sostengono direttamente il complesso militare e industriale della Russia nella sua guerra di aggressione contro l'Ucraina. Saranno soggette a restrizioni più rigide in materia di esportazione di beni e tecnologie a duplice uso.
L'elenco include quattro entità iraniane che producono veicoli aerei senza pilota (droni) e li forniscono alla Russia, altre entità di paesi terzi coinvolte nell'elusione delle restrizioni commerciali e alcune entità russe coinvolte nello sviluppo, produzione e fornitura di componenti elettronici per il complesso militare e industriale russo.
Inoltre, la decisione odierna amplia l'elenco di articoli soggetti a restrizioni che potrebbero contribuire all'incremento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza della Russia, includendo: componenti elettronici, materiali semiconduttori, attrezzature per la fabbricazione e il collaudo di circuiti integrati e schede a circuito stampato, precursori di materiali energetici e precursori di armi chimiche, componenti ottici, strumenti di navigazione, metalli utilizzati nel settore della difesa e attrezzature marine.
Trasmissioni
Al fine di affrontare la campagna sistemica e internazionale di manipolazione mediatica e distorsione dei fatti della Federazione Russa, volta a potenziare la sua strategia di destabilizzazione dei paesi confinanti, l'UE e i suoi Stati membri, il Consiglio ha esteso la sospensione delle licenze di trasmissione a cinque ulteriori organi di informazione: RT Balkan, Oriental Review, Tsargrad, New Eastern Outlook e Katehon. Questi organi sono sotto il controllo permanente diretto o indiretto della leadership della Federazione Russa e sono stati utilizzati da quest'ultima per le sue azioni di propaganda continue e concertate mirate alla società civile dell'UE e dei paesi confinanti, gravemente distorti e manipolati.
In particolare, la propaganda ha ripetutamente e costantemente preso di mira partiti politici europei, specialmente durante i periodi elettorali, nonché la società civile, i richiedenti asilo, le minoranze etniche russe, le minoranze di genere e il funzionamento delle istituzioni democratiche nell'UE e nei suoi Stati membri.
In linea con la Carta dei diritti fondamentali, queste misure non impediranno a tali organi di informazione e al loro personale di svolgere attività nell'UE diverse dalla trasmissione, come la ricerca e le interviste.
Strade e porti
L'UE ha esteso il divieto di trasportare merci nell'UE su strada a rimorchi e semirimorchi registrati in Russia, anche quando trainati da camion registrati al di fuori della Russia.
Inoltre, alla luce dell'aumento significativo delle pratiche ingannevoli da parte delle navi che trasportano petrolio greggio e prodotti petroliferi, il Consiglio ha deciso di vietare l'accesso ai porti e alle chiuse dell'UE a qualsiasi nave che effettui trasferimenti nave-nave, se le autorità competenti hanno motivo fondato di sospettare che la nave stia violando il divieto di importare petrolio greggio e prodotti petroliferi russi via mare nell'UE, o sta trasportando petrolio greggio o prodotti petroliferi russi acquistati oltre il tetto di prezzo concordato dalla Coalizione del Tetto di Prezzo.
Lo stesso divieto si applicherà alle navi quando le autorità competenti abbiano motivi validi per sospettare che interferiscano illegalmente, spegnano o disabilitano in altro modo il loro sistema di navigazione durante il trasporto di petrolio greggio e prodotti petroliferi russi, in violazione di accordi internazionali, regole e standard.
Energia
La deroga temporanea concessa a Germania e Polonia per l'approvvigionamento di petrolio greggio dalla Russia tramite la sezione settentrionale dell'oleodotto Druzhba terminerà. Tuttavia, il petrolio proveniente dal Kazakhstan o da un altro paese terzo potrà continuare a transitare attraverso la Russia ed essere importato nell'UE tramite l'oleodotto Druzhba.
Elenco individuale
Oltre alle sanzioni economiche, il Consiglio ha deciso di elencare un significativo numero di persone fisiche e giuridiche aggiuntive.
Contesto
Nelle conclusioni del Consiglio europeo del 23 marzo 2023, l'UE ha ribadito la sua ferma condanna della guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, che costituisce una manifesta violazione della Carta delle Nazioni Unite. L'UE ha anche ribadito il suo impegno a mantenere e aumentare la pressione collettiva sulla Russia, anche attraverso possibili ulteriori misure restrittive.
Le conclusioni del Consiglio europeo hanno anche sottolineato l'importanza e l'urgenza di intensificare gli sforzi per garantire l'effettiva attuazione delle sanzioni a livello europeo e nazionale e il suo fermo impegno nel prevenire e contrastare efficacemente la loro elusione da parte di paesi terzi.
L'UE sostiene fermamente e pienamente l'Ucraina e continuerà a fornire un forte sostegno politico, economico, militare, finanziario ed umanitario all'Ucraina e al suo popolo per tutto il tempo necessario.
I relativi atti giuridici saranno presto pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell'UE.
Temi trattati: guerra di aggressione, sanzioni economiche, sanzioni individuali, elusione delle sanzioni, Russia, Ucraina, cooperazione bilaterale, cooperazione multilaterale, terze parti, risorse, macchina da guerra di Putin, divieto di transito, controlli e restrizioni di import-export, entità supportanti il complesso militare e industriale russo, propaganda mediatica, distorsione dei fatti, porti, strade, energia, petrolio greggio, prodotti petroliferi, oleodotto Druzhba, elenco individuale.
Glossario tecnico:
- Sanzioni economiche: Misure restrittive adottate da un paese o un'organizzazione internazionale per infliggere conseguenze economiche a un altro paese o un'entità nel tentativo di ottenere un determinato comportamento o porre fine a determinate azioni.
- Elusione delle sanzioni: Pratica di aggirare o evitare le restrizioni imposte dalle sanzioni, cercando vie alternative per ottenere ciò che è vietato dalle sanzioni stesse.
- Componenti elettronici: Parti che costituiscono un sistema elettronico, come circuiti integrati, schede a circuito stampato, dispositivi semiconduttori, etc.
- Precursori di materiali energetici: Sostanze o composti chimici utilizzati nella produzione di esplosivi o combustibili ad alto potenziale energetico.
- Precursori di armi chimiche: Sostanze chimiche che possono essere utilizzate nella produzione di armi chimiche.
- Licenze di trasmissione: Autorizzazioni o permessi concessi per la trasmissione di contenuti mediatici, come programmi televisivi o radiofonici.
- Distorsione dei fatti: Manipolazione o alterazione intenzionale delle informazioni per influenzare l'opinione pubblica o creare un'immagine distorta della realtà.
- Coalizione per il Limite di Prezzo: Alleanza tra diversi paesi per mantenere stabili i prezzi del petrolio, evitando fluttuazioni eccessive.
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